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Di origine veneta ma con precoci frequentazioni milanesi, Fabio Pasello è un ingegnere elettronico che ha da sempre presto vissuto le passioni per la musica e la tecnologia come i due aspetti di un binomio culturale difficilmente scindibile; tale inclinazione lo ha fatto ben presto interessare agli aspetti tecnici degli strumenti utilizzati ed in generale a tutta la catena per la produzione del suono.

Chitarrista elettrico ed acustico, dopo aver collaborato con alcune "band" giovanili fonda negli anni '70 i Sinapsi Group con altri semiprofessionisti. Il sodalizio, con un repertorio che grazie alla presenza di una consistente sezione di fiati spazia tra Rhythm & Blues, Funky e Rock Progressivo, si esibisce in numerosi locali del Nord Est fino al 1978 e si riunisce nel 1980 per l'unica sessione di registrazione del gruppo.

Con l'inizio dell'attività professionale nel campo dell'elettronica e delle telecomunicazioni il suo impegno diretto nel campo musicale subisce una pausa, anche se è proprio in questo periodo che la sua fascinazione per le atmosfere del Jazz ha modo di svilupparsi. La pausa verrà interrotta negli anni '90, quando frequenta l'Accademia di Arte Musicale dei maestri Massimo ed Alberto Tenzi (ora Scuola di Musica Tenzi); negli stessi anni è professore a contratto di Trasmissione Numerica presso il Politecnico di Torino e riprende la pratica musicale con alcuni amici milanesi uniti dal comune interesse per il Rock e il Blues, tra i quali Beatrice Parapini. Nel frattempo la sua attività professionale si orienta a contenuti più gestionali, comunque nel 2001 si specializza come Tecnico in Acustica presso l'Università di Ferrara, mentre l'interesse per lo strumento si concretizza in ulteriori acquisizioni che ampliano la tavolozza sonora a propria disposizione.

Con Beatrice Parapini condivide un progetto comune di rivisitazione di "standard" senza frontiere di genere, che spaziano tra un certo Rock evoluto ed intimista e le suggestioni più immediate della grande produzione afroamericana.